Il cachi è noto in Italia come un frutto tipico dell’Autunno, ma è bene sapere che in realtà è un alimento molto antico che è stato usato nella medicina tradizionale cinese per oltre 2000 anni. E ora la medicina moderna potrebbe finalmente recuperare terreno. Un recente studio in Asia ha scoperto che le donne che mangiano regolarmente cachi hanno un rischio del 40% inferiore di cancro al seno. Questo non dovrebbe sorprendere più di tanto. Questo frutto straordinario è ricco di sostanze antitumorali come proantocianidine, acido gallico, miricetina e catechine. Ma la sua vera arma segreta potrebbero essere i suoi livelli alle stelle del carotenoide beta-criptoxantina: ha livelli 9 volte più alti del succo d’arancia appena spremuto (dati USDA). Quindi, considerate di mangiare più cachi questo Autunno e se possibile anche dopo l’autunno!

? è possibile essiccare i frutti con un essiccatore e quindi conservarli per lunghi periodi dell’anno. In Cina infatti si utilizzano anche i cachi essiccati, tutto l’anno.
? In Cina inoltre è d’uso preparare il tè con le foglie della pianta di cachi, che sono ricchissime appunto di flavonoidi antiossidanti che hanno mostrato negli studi scientifici una forte azione anti-cancro contro diversi tipi di tumori https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32878808/