Le castagne sono un carboidrato sano e, cosa molto importante, non raffinato dall’intervento dell’uomo e dell’industria alimentare. E adesso sono di stagione. Un piatto di castagne bollite o arrosto può sostituire tranquillamente un piatto di cereali, una soluzione ottimale anche per alternare la tipologia di carboidrato ed evitare quella pratica alimentare di ingerire continuamente glutine e farine raffinate, abitudine a tavola alquanto diffusa in Italia.

Soprattutto è importante mangiare questo alimento perché sono un cibo di stagione adesso in Ottobre, in quanto una alimentazione che segua la stagionalità dei cibi è forse l’aspetto principale di una corretta e sana nutrizione. Chi mangia tutto l’anno gli stessi 3-4 alimenti non avrà mai una alimentazione sana e corretta, nemmeno se mangiasse sempre 3-4 alimenti salutari. Non potrebbe avere infatti uno spettro di nutrienti abbastanza ampio da includere tutte le numerose sostanze nutritive necessarie al funzionamento ottimale del nostro organismo.

Castagna e Indice Glicemico


come illustrato nella immagine, la castagna ha una quota di carboidrati medio-alta, come densità glucidica, sicuramente più alta di quella delle patate, ma decisamente inferiore a quella dei cereali (45 g di carboidrati su 100 g di alimento, mentre i cereali in chicco o farina si attestano intorno ai 70-75 grammi ). Da considerare tuttavia che più la si cuoce e più aumenta il suo indice glicemico, per cui se cruda ha degli amidi difficilmente digeribili per lo stomaco e l’intestino, se fatta bollire troppo diventa una pappetta dolce che ha un alto indice glicemico (IG), mentre preparata come caldarrosta conserva un IG medio e quindi si tratta della soluzione migliore per prepararle.

Le castagne sono ricchissime di potassio e di altri minerali, inoltre.