Il magnesio è un minerale che ci salva letteralmente la vita. Esso è coinvolto infatti nel processo di attivazione dell’ATP, il principale trasportatore di energia chimica della cellula. Ecco quindi che il magnesio ci dà energia. Tra le sue funzioni vi sono poi anche l’ aumento delle difese immunitarie, il supporto nella produzione di melatonina, l’aiuto nell’attivazione di un sonno notturno profondo, è coinvolto nella produzione di molte proteine essenziali dell’organismo e anche del DNA. Partecipa come cofattore essenziale in oltre 300 reazioni enzimatiche dell’organismo.
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La carenza di magnesio è un fattore di rischio cardiovascolare, perché promuove l’ipertensione e l’aterosclerosi.
Il magnesio è un calcio-antagonista naturale. Potenzia la produzione di sostanze vasodilatatrici (prostacicline e ossido nitrico) e altera le risposte vascolari a una varietà di sostanze vasocostrittrici (endotelina-1, angiotensina II e catecolamine). Ad esempio l’endotelina 1 è una proteina dall’azione vasocostrittrice, quindi ipertensiva, che insorge lentamente e dura da minuti ad ore. Il magnesio permette di ostacolare l’azione di queste sostanze e proteine che aumentano il rischio cardiovascolare e il restringimento delle arterie.
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La carenza di magnesio stimola la produzione di aldosterone e potenzia la risposta infiammatoria vascolare, mentre diminuiscono l’espressione e l’attività di vari enzimi antiossidanti (glutatione perossidasi, superossido dismutasi e catalasi) e i livelli di importanti antiossidanti (vitamina C, vitamina E e selenio).
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Il magnesio equilibra gli effetti delle catecolamine nello stress acuto e cronico. La carenza di magnesio può essere associata allo sviluppo di insulino-resistenza, iperglicemia e cambiamenti nel metabolismo lipidico, che aumentano l’aterosclerosi e la rigidità delle arterie. Il magnesio regola il turnover di collagene ed elastina, proteine della parete vascolare, e l’attività delle metalloproteinasi della matrice. Il magnesio aiuta a proteggere le fibre elastiche dalla deposizione di calcio e mantiene l’elasticità dei vasi.
Per questo è importante assumerlo nella nostra dieta con quantità idonee di cibi che lo contengono ed eventualmente assumere anche un integratore a periodi.
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Cibi ricchi di magnesio














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Fattori che aumentano il nostro fabbisogno di magnesio
- diete ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati raffinati
- consumo regolare di alcol
- allenamento fisico
- farmaci diuretici, caffè, caffeina da bevande come coca-cola o red bull
- accumulo di metalli pesanti nel corpo
- problemi gastrointestinali (patologie come Crohn ecc.)
- stato di malattia, malattie croniche e autoimmuni
- esposizione a pesticidi ed erbicidi
- contenuto ridotto di magnesio nei cibi di cui ci si nutre
Cosa comporta la carenza di magnesio
Quando si hanno livelli insufficienti di questo minerale nel nostro organismo, aumenta la probabilità di andare incontro ai seguenti problemi di salute:
- aritmia
- pressione alta del sangue
- calcoli renali
- malattia cardiovascolare e infarto
- malattie delle ossa e apparato scheletrico
- crampi muscolari e spasmi
Si ricorda che un eccesso di magnesio nell’organismo è parimenti dannoso, pertanto è sempre bene evitare il fai da tè e farsi calibrare una alimentazione mirata rivolgendosi al nutrizionista o ad un medico esperto in nutrizione. Se il vostro medico non sa nulla di alimentazione e nutrizione (non è raro), lasciate perdere, non buttate soldi inutilmente, andate direttamente dal nutrizionista.
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PS: le merendine delle pubblicità in TV a volte dicono che sono “ricche di minerali, magnesio, ferro e altre simili amenità. Nessuna merendina industriale è ricca di magnesio, ma se anche ne contenesse qualche piccola parte, sarebbe bene evitare di acquistarla in quanto è sempre ricca di zucchero, sale, grassi cattivi, conservanti, additivi di ogni sorta e materie prime coltivate con pesticidi, tutte cose che non solo riducono l’assorbimento del magnesio ma che procurano anche effetti nocivi sul corpo.
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29891771