Uova di galline “allevate a terra”. Questa è una delle tante diciture ingannevoli molto sfruttata dal marketing delle aziende alimentari. Con l’espressione “allevate a terra” il consumatore percepisce che si tratti di un prodotto salutare magari immaginando che le galline non sono allevate in gabbia. In questo caso però, non significa che siano allevate in modo sano, anzi. Le galline allevate a terra provengono da allevamenti intensivi. Per sopportare questo stile di vita innaturale i polli e le galline sono anche soggetti alla somministrazione di farmaci antibiotici su base giornaliera.
Ebbene: oggi vediamo che significa quando al supermercato o nei fogli della pubblicità della cassetta delle lettere trovate scritto di acquistare delle uova o del pollo “allevato a terra”
Sapevi che quando si parla di pollo o galline “allevati a terra” questi animali la terra in realtà non la vedono neppure?
Va di moda ora parlare di “allevato a terra” e spesso si fa confusione pensando che sia un sinonimo di “allevato all’aperto”. Nulla di piu’ sbagliato! Quando si parla di “allevate a terra” si indica semplicemente che gli animali non sono tenuti in gabbia ma poggiano su un pavimento: sono comunque allevati all’interno di grandi capannoni industriali e non sono mai previsti pascoli esterni all’aperto, per tutto il ciclo di vita di questi animali, un ciclo di vita alquanto breve fra l’altro, dato che vengono ingrassati attraverso la tecnica dell’accrescimento rapido per poi essere macellati (i polli) o rimpiazzati con esemplari più giovani (nel caso delle galline ovaiole).
Le tecniche di allevamento del pollame si distinguono infatti:
- In gabbia: tanti capi per mq; gli animali passano la loro vita produttiva all’interno di gabbie che vengono distribuite nei capannoni con piu’ piani. Luce e ventilazione sono artificiali. Solitamente e’ una pratica usata solo per la produzione di uova.
- A terra: tanti capi per mq; gli animali passano la loro vita all’interno di capannoni chiusi. Solitamente si usa sia per la produzione di uova che per la carne (polli allevati a terra). L’allevamento a terra è “intensivo” quando raggiunge gli standard industriali con l’uso di luci artificiali sempre accese per invogliare il pollo a mangiare continuamente e dormire di meno, alimentazione spinta (molto calorica, per far aumentare velocemente di taglia l’animale e farlo arrivare il prima possibile alla macellazione. Se si tratta di galline ovaiole, l’alimentazione forzata serve a far produrre più uova, ma il risultato sarà un uovo più infiammatorio per il nostro organismo), ventilazione forzata (viene regolata con dei ventilatori). Tutto ciò è una vera e propria forzatura a livello biologico per l’animale.
- All’aperto: pochi capi per mq. Gli animali vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno e possono razzolare a piacimento.
- Biologico: pochi capi per mq. Gli animali vivono in capannoni che dispongono di un pascolo esterno e possono razzolare a piacimento. L’alimentazione prevede solo alimenti certificati come biologici e senza mangimi OGM.
Lo stress delle galline nocivo per la salute umana
Le condizioni di vita e di allevamento a cui sono sottoposte le galline allevate a terra o i polli allevati a terra hanno delle importanti ripercussioni sulla nostra salute. Analizzando le uova, da un punto di vista chimico, è evidente non solo cosa mangia la gallina, ma anche il suo livello di stress. In laboratorio è emerso che questo stress che viene creato agli animali nei capannoni porta al rilascio di un maggiore quantitativo di una sostanza nell’uovo, l’acido arachidonico, che fa da precursore a diverse molecole infiammatorie. A differenza delle uova bio che invece contengono sostanze antinfiammatorie come gli Omega 3 e più vitamine. A livello chimico e nutrizionale le due tipologie di uova sono diverse. Le uova di animali allevati al chiuso inoltre contengono meno vitamina E, più colesterolo e meno vitamina A, rispetto alle uova di galline che vivono all’aperto. Tutto questo rende le uova allevate a terra un alimento dal profilo fortemente infiammatorio, tutt’altro che salutare!
Ma come si fa a riconoscere le uova giuste?
Le tipologie di uova in vendita sono quattro, distinte in base a come vengono allevate le galline: allevamento biologico, all’aperto, a terra, in gabbia. Su ogni confezione di uova viene sempre riportato un numero identificativo che corrisponde al tipo di allevamento. Il numero 0 indica quello biologico, il codice 1 corrisponde a un allevamento all’aperto, il 2 si riferisce alle galline allevate a terra, al chiuso, infine il 3 rappresenta gli animali allevati in gabbia.
In conclusione, è evidente che le uova allevate a terra non sono le più sane in commercio, e che dovremmo orientare la nostra scelta di acquisto sulle uova biologiche o sulle uova di galline “allevate all’aperto”.
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Salve,
da che studi e ricerche avete ricavato le affermazioni che riportate? Come può un uovo “allevato a terra” essere più infiammatorio per il nostro organismo?
Sicuro di una vostra celere risposta saluti e buon lavoro.
#chiedileprove
Salve Gian Lorenzo,
ne abbiamo parlato in vari nostri articoli e sul testo “Inganno Alimentare”. Al seguente link trova un articolo che mostra cosa si intende, sulla base di studi di laboratorio, per uova da allevamento intensivo con profilo infiammatorio: https://ciboserio.it/parliamo-delle-uova-ecco-perche-mangiarne-di-piu/
buona serata
Grazie delle utilissime informazioni che ci date
interessante .sappiamo che quello che si mangia oggi e quasi tutto un (troiaio) detto alla Toscana , però almeno essere informati si può comprare il meno peggio .
GRAZIE ROCCO G.
Grazie,ora è tutto molto piu chiaro,una domanda però…chi e come si puo certificare un prodotto bio?un caro saluto
potresti dire dei nomi da cercare nei supermercati che sono delle uova 1?, non riuscendo a vedere il nr sul uovo solo dopo l’acquisto.
Ciao Claudia,
non è necessario leggere il numero all’interno della confezione. Tutte le uova in commercio indicano sulla confezione stessa, la dicitura “all’aperto”, quando provengono da allevamenti con galline all’aperto, come ad esempio questa marca https://www.tedaldi.it/it/prodotti/all-aperto/##cookie_ok
Ad ogni modo, se sei interessata nello specifico alle marche e ai nomi dei supermercati presso cui è possibile acquistare i cibi di qualità consigliati da Cibo Serio, la soluzione migliore è iscriverti al nostro corso (annuale) di spesa consapevole ed educazione alimentare FOOD SHOP ASSISTANT https://ciboserio.it/food-shop-assistant/
[…] 2 tuorli a temperatura ambiente, possibilmente di galline allevate all’aperto […]
Salve… Le confezioni delle mie uova sono forvianti.. Dicono… Da galline libere di razzolare come da agricoltura biologica…. Sono del”pascoli del fattore”linea italmark. Io sono andata a vedere il loro sito.. Dicono dove prendono le uova,con indizizzi delle aziende produttrici.io ho controllato in google maps-… Ma su 6 ne esistono solo 2….e si vede benissimo che non hanno spazio all aperto….. Come mi comporto?
Salve Pamela,
se lei è sicura di quello che dice la cosa migliore è contattare l’azienda e chiedere spiegazioni più dettagliate sul prodotto.
Salve… Le confezioni delle mie uova mi danno dubbi, c’è scritto :uova da galline libere di razzolare come da agricoltura biologica(uova marchiate 0).uova dell pascoli del fattore, linea italmark… Ma sul sito danno indirizzi delle aziende produttrici, le ho cercate ma su 6,ne esistono 2..e con Google maps si vede benissimo che gli spazi aperti esterni son sono per le galline…. Come mi devo comportare?? Io sono di Brescia e alcuni degli allevamenti so dove sono.. E le galline fuori non stanno proprio??
Salve, sono confusa: se sulla scatola trovo “uova Bio da galline allevate a terra” vuol dire che tutte le uova Bio sono da allevamenti all’aperto?
Salve Francesca, non troverà mai questa scritta nelle confezioni di uova in quanto non si usa tale dicitura. Se per caso la dovesse trovare è comunque una dicitura abbastanza corretta, perché le galline si allevano a terra in effetti. L’allevamento biologico (tutti) deve garantire comunque l’accesso al prato alle galline quindi si tratta di allevamento all’aperto più che a terra. L’allevamento Biologico prevede che le galline abbiano sia la stalla (capannone) a disposizione che il prato. Le uova “allevate a terra” invece sono da galline che vivono sempre al chiuso dentro il capannone ed è un allevamento intensivo.
Per completezza , di fatto e purtroppo, anche le galline BIO non se la passano bene , infatti possono essere max 6 per metro quadro, quindi piuttosto ammucchiate, e avere uno spazio all’aperto accessibile, che sia porta o portone, senza garanzia che effettivamente venga utilizzato. Purtroppo anche nel caso del BIO la garanzia dipende dal produttore piuttosto che dalla legge.
Riccardo Doroni, vero! C’è Bio e Bio infatti, e dipende sempre dalla coscienza del produttore, nonchè dal fatto che sia una produzione biologica molto industriale oppure più locale e dai numeri (quantità) contenuti.
Sarebbe giusto obbligare a mettere foto distintive della manutenzione e della provenienza dei prodotti alimentari commercializzati, un pò come è stato fatto sui pacchetti delle sigarette per i rischi ai quali incorriamo ed in alcune nazioni addirittura con foto esplicative, così nella fretta al supermercato, (purtroppo) anche senza dover leggere tutto ci rendiamo conto di cosa stiamo per acquistare
Ciao Alessandro, non è una brutta idea in effetti!