La curcuma è una spezia molto importante per la nostra nutrizione in salute, ricca di sostanze antiossidanti, antinfiammatorie, minerali e vitamine. Sono tantissimi gli studi scientifici che mostrano come l’uso costante di spezie come la curcuma, la cannella, lo zenzero o la paprika siano in grado di esercitare effetti protettivi contro molte patologie di tipo degenerativo del cervello come l’Alzheimer, oppure contro altre patologie come il diabete, l’infarto e altro. Sappiamo però anche che le sostanze più importanti contenute all’interno della curcuma, che sono i curcuminoidi, sono poco assimilabili nel nostro intestino se non vengono accompagnati da altre sostanze coadiuvanti.
Come migliorare l’assorbimento intestinale delle preziose sostanze contenute nella curcuma? A parte l’utilizzo in combinazione di curcuma e pepe nero (per la presenza della piperina che ne migliora la biodisponibilità per l’organismo), l’altro vantaggio che possiamo ottenere è quello di abbinare la curcuma con sostanze grasse come il burro, l’olio d’oliva, lo yogurt, il burro di arachidi o di altra frutta secca, il grasso delle uova (tuorlo) o i formaggi.
L’accoppiata curcuma + yogurt migliora di oltre 15 volte l’assorbimento intestinale della curcumina: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26824961
Impariamo a inserire quindi spesso la curcuma nei piatti in cui utilizziamo il burro, per esempio, come i risotti oppure nelle verdure come il cavolfiore a cui aggiungere olio extravergine o burro.