Il cavolo verza è un validissimo ortaggio di stagione in autunno-inverno, la sua stagione va precisamente da Ottobre ad Aprile, quindi è disponibile per molti mesi all’anno. Evitare di acquistarlo e mangiarlo nei mesi caldi da Maggio a Settembre perchè viene prodotto in serra in quei periodi (salvo un paio di varietà precoci primaverili chiamate “Precocissimo d’Asti” e “Quarantino di San Giovanni”, molto rare da trovare al supermercato).

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Quando è di stagione lo troviamo in vendita presso qualsiasi reparto ortofrutta a poco più di un euro al chilo o a volte anche meno di 1 euro al chilo (la versione BIO, al supermercato, costa circa 3 euro al chilo invece). Il terreno su cui coltivare i cavoli non va sfruttato per più anni di seguito e deve avere pH 6,5-7,5. La rotazione prevede almeno due anni di pausa perché in generale i cavoli sono forti consumatori delle sostanze del terreno, e sarebbe opportuno prevedere che l’anno precedente all’impianto delle verze venissero coltivati piselli o fagioli che arricchiscano di azoto il terreno. E’ stata evidenziata, nel cavolo verza e in tutti gli ortaggi della famiglia delle Crucifere (quindi in tutti i tipi di cavolo, compreso cavolfiore, cavoletti di Bruxelles, cavolo nero ecc.), la presenza di glucosinolati. Queste sostanze sembrano avere potenti effetti antitumorali. Numerosi esperimenti condotti negli ultimi 20 anni, su animali e umani, confermano l’azione benefica di un regolare consumo di cavolo nella prevenzione del cancro del colon e dello stomaco, nonché di quelli del polmone e dell’esofago. Pertanto è importante mangiarli per tutta la stagione invernale, con una certa regolarità. Il cavolo verza è molto ricco poi di vitamina C. La vitamina C è importante per il sistema immunitario, la formazione di collagene, il sistema nervoso, la riduzione della stanchezza, l’assorbimento di ferro: una porzione da 250 grammi di cavolo crudo (o cotto delicatamente al vapore) copre praticamente ¾ del fabbisogno quotidiano di un adulto. Il cavolo verza può essere consumato anche dai bambini molto piccoli, ma solo a partire dal 15° mese di vita, non prima.

Il cavolo verza contiene anche altre sostanze nutrienti importantissime per la nostra salute, in particolare:

fibre
calcio
magnesio
beta-carotene (pro-vitamina A)
vitamina K (importante per il benessere dello scheletro e per la coagulazione sanguigna)

Alcuni consigli per sceglierlo fresco al supermercato

pesatelo tenendolo nelle vostre mani! Il peso del cavolo indica che è fresco, deve essere pesante e ben sodo. Le foglie devono essere croccanti e di colore deciso.

Utilizzo in cucina

In cucina il cavolo verza si può usare in mille modi. Il più semplice è il consumo crudo, ad insalata, utilizzando le parti più tenere, ossia quelle bianche del cuore centrale. Questo ortaggio, da tradizione, è impiegato anche in numerose ricette della cucina tipica. La verza ripiena, la zuppa e gli involtini sono solo alcune delle gustose ricette che lo vedono protagonista. E se volete essere davvero cool, fatelo fermentare e preparate i sanissimi crauti, di cui abbiamo parlato in un post apposito proprio su Cibo Serio!

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