INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 500 g Salmone in tranci (usate rigorosamente il salmone selvaggio, pescato. NON quello di allevamento)
- 200 g di mandorle italiane (evitare le mandorle spagnole in commercio, da coltivazione intensiva)
- olio – sale – pepe – burro – zenzero a piacere
- prezzemolo
- 2 limoni e 2 arance
PREPARAZIONE
Per prima cosa il pesce andrà sfilettato ricavandone dei pezzi uniformi e ben sagomati. Se non si è nella possibilità di trovare salmone selvaggio fresco in pescheria , sarà bene acquistare dei tranci di salmone già pronti (vedi i prodotti e le marche consigliati da Food Shop Assistant). Il salmone andrà fatto marinare in un tegame, utilizzando del succo di limone ed arancia uniti insieme e precedentemente spremuto e filtrato, eliminando eventuali semi. Cospargete di zenzero e lasciate riposare nel frigorifero, coprendo la pirofila, per circa 30 minuti.
A parte, in un tegamino piccolo, sbattete un uovo ed incorporate le mandorle di Avola tritate in maniera grossolana, con il mixer. Tirate fuori dal frigo i tranci di salmone e toglieteli dalla marinata. Ora predisponeteli in una teglia da forno leggermente imburrata e metteteli ben stesi. Scaldate il forno portandolo a 220 °C. Aggiungete al salmone in teglia, una giusta quantità di sale, qualche pizzico di pepe, dell’olio e cospargetene la superficie in modo uniforme, con le mandorle tritate che vi aderiranno grazie all’uovo. Volendo, potrete aggiungere anche un cucchiaio di pangrattato, spolverato sopra la superficie ed infornare. La cottura sarà abbastanza veloce e durerà circa 20 minuti. Tirate fuori dal forno il pesce in crosta di mandorle e servite ancora caldo, guarnendo con del prezzemolo tritato finemente. A scelta potrete servire su un letto di insalata, rucola o patate al forno.