“Il procedimento – scrive l’Antitrust – concerne i comportamenti posti in essere dal professionista, consistenti nella promozione e commercializzazione – nei punti vendita Lidl e mediante il sito internet www.lidl.it – delle proprie linee di pasta di semola di grano duro a marchio “Italiano” e “Combino”, mediante confezioni che rappresentano in maniera ingannevole le caratteristiche di tale pasta, enfatizzando sulla parte frontale l’italianità del prodotto, in assenza di adeguate e contestuali indicazioni sull’origine anche estera del grano duro impiegato nella produzione della pasta”.

I due prodotti Lidl sanzionati
1. La pasta “Combino” di Lidl propone un’immagine evocativa del paesaggio italiano, la dicitura “Specialità italiana” e una coccarda. Ma il grano proviene anche dall’estero.

2. la pasta Lidl a marchio Italiamo reca la scritta “Pasta di Gragnano IGP”, ma anche in questo caso il grano arriva in parte dall’estero.
Cibo Serio aveva denunciato la scorrettezza e inganno ai danni del consumatore riguardo la pasta di Gragnano di alcuni supermercati italiani, si veda questo nostro articolo per esempio.

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