I cibi con tanto zucchero sono alimenti DEPRESSIVI, al contrario di quello che si può pensare comunemente non aiutano né le persone già ansiose e depresse né le persone sane alla ricerca di maggiore serenità e benessere. Contengono zucchero e calorie ma nessun altro nutriente (in particolare micronutrienti) se non in tracce.

I cibi di destra nella immagine danno una momentanea sensazione di euforia e appagamento, in quanto contengono molto zucchero sostanza che provoca una produzione immediata di DOPAMINA nel corpo, ormone che scatena immediatamente un senso di euforia e di forza. Ma l’effetto della dopamina lascia poi poco dopo l’organismo in una condizione di alterata percezione nervosa, provoca ansia, abbassa e inibisce varie funzionalità del corpo (ad esempio altera il funzionamento corretto di leptina, insulina e grelina, tre ormoni molto importanti che regolano la sazietà). L’iperstimolazione ripetuta, giornaliera e spesso diverse volte al giorno, non è un bene per la nostra salute ma conduce ad alterare dei meccanismi biochimici importanti a carico del sistema nervoso e del sistema digerente, appunto.

I cibi della tabella nella parte sinistra in verde sono ALTAMENTE NUTRIENTI (cioè ricchi di sostanze nutrienti, sia macronutrienti che micronutrienti), sono pieni di fibra, sono idratati, sono ricchi di enzimi che regolano i processi chimici del corpo, regolano l’espressione ottimale dei geni a livello cellulare attraverso il rifornimento di fitonutrienti come licopene, clorofilla, carotene, quercetina, flavonoidi, ossigeno ecc., tutti nutrienti assenti nei cibi di destra della immagine.

Alimentarsi con i cibi di sinistra potrebbe non dare un piacere istantaneo (ma dipende dal cuoco che li prepara e da come vengono conditi e preparati, possono essere molto saporiti e deliziosi), ma nel giro di poco tempo mangiare avocado, pomodori e noci può rappresentare una fonte di benessere vero e proprio a livello psicologico. Bisogna solo concedere un po’ di tempo al nostro corpo per abituarsi a nuovi gusti e ad apprezzare appieno tutti i nuovi sapori di questi cibi. Come ogni altra cosa nella vita, anche qui ci vuole un periodo di “rodaggio” e di costanza prima di vedere dei buoni risultati.

Il tema della alimentazione come fattore in grado di condizionare lo stato di umore e lo stato di benessere psicologico è stato affrontato in numerose ricerche scientifiche. Alcuni autori (medici e nutrizionisti) ne hanno parlato ampiamente in libri molto interessanti, ve ne segnaliamo due che meritano di essere letti:

  1. Prevenire e Curare la Depressione con il Cibo — Attilio e Luca Speciani
  2. Lo zafferano è meglio del Prozac – i cibi che danno felicità, Bernard Fontanille – Marie-Laurenze Grezaud

 

Insomma, il vecchio adagio dei latini “Mens sana in corpore sano” si è dimostrato accurato nel tempo e del tutto scientifico!