Sin dal 1974 (ovvero da circa 50 anni) è noto che i coloranti artificiali alimentari provocano la sindrome di iperattività e il deficit di attenzione nei bambini. Colui che per primo studiò il legame tra l’alimentazione dei bambini a base di cibi con coloranti e i disturbi di iperattività e insonnia fu il dottor Benjamin Feingold, pediatra e allergologo, che pubblicò numerosi studi e libri sull’argomento, tra cui il best seller “Perché il tuo bimbo è iperattivo”, nel 1974 (Why your child is hyperactive / Ben F. Feingold) https://www.amazon.com/Your-Child-Hyperactive-Feingold-1974-11-12/dp/B01FIXE7DE
I suoi studi sono stati poi confermati anche nei decenni seguenti da numerosi altri studi di altri ricercatori: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/2857900
Ebbene, pensate forse che i COLORANTI ARTIFICIALI siano stati vietati nei cibi dell’industria alimentare? Niente affatto, dopo 50 anni li abbiamo tutti ben presenti in tantissimi prodotti: bevande analcoliche, confetti, caramelle, gelati, prodotti dolciari in generale, sciroppi, surimi, lecca lecca, budini, yogurtini per bambini, cereali per la colazione, ecc. Inoltre molti di questi coloranti artificiali comportano sviluppo di asma e allergie cutanee. Negli studi sugli animali si è dimostrato che sono cancerogeni.
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