Forse non molti sapranno che il signor John Harvey Kellogg, colui che inventò in America i cereali da colazione più di successo a livello commerciale (non fu lui il primo inventore in assoluto), era ossessionato dall’idea che i giovani potessero masturbarsi e assecondare i propri naturali impulsi sessuali. A tale proposito infatti egli demonizzava la carne i cibi piccanti e saporiti perché li considerava alimenti eccitanti che scatenano le voglie sessuali, e disse apertamente che i cereali invece avevano una salutare azione sedativa sul carattere e sugli impeti ormonali giovanili.
In generale, John Harvey Kellogg credeva che il sesso portasse malattie e che non fosse sano e volle, a tutti i costi, creare un’alternativa a quel piacere. Egli era un medico ma era anche ispirato da una forte fede religiosa e apparteneva alla confessione cristiana protestante degli Avventisti del Settimo Giorno. Come riportato da numerose fonti giornalistiche che hanno ricostruito la sua storia e quella dei cereali per la colazione più famosi al mondo, egli aveva una forte avversione verso ogni atto sessuale: credeva che il sesso facesse male non soltanto al fisico, ma anche alla mente. Sposato, John Harvey Kellogg visse comunque da celibe perché non consumò mai, per scelta, il matrimonio con la moglie: i due dormivano in due stanze separate e decisero di adottare i propri figli.
Detestava il sesso e la masturbazione

E se era contrario al sesso, considerava la masturbazione ancora peggio. “L’inquinamento del proprio corpo perpetrato da sè stessi è un crimine doppiamente abominevole“, ha scritto, secondo i giornalisti di Mental Floss. Nel suo libro Plain Facts for Old and Young: Embracing the Natural History and Hygiene of Organic Life, ha descritto 39 diversi sintomi che secondo lui sono causati dalla masturbazione, tra cui infermità generale, sviluppo difettoso, sbalzi d’umore, volubilità, timidezza, audacia, cattiva postura, articolazioni rigide, predilezione per cibi piccanti, acne, palpitazioni ed epilessia.

Immagine di John Harvey Kellogg tratta da Wikipedia Commons (immagine di pubblico dominio).

L’invenzione delle terapie anti-masturbazione

Tutto ebbe inizio presso il Battle Creek Sanitarium, un centro termale di fama mondiale a Battle Creek, in Michigan, negli Stati Uniti. Questa struttura di cura ebbe inizio nel 1866 su principi di salute sostenuti dalla Chiesa avventista del settimo giorno e dal 1876 al 1943 è stata gestita dal dottor John Harvey Kellogg.

All’inizio del suo lavoro al Battle Creek Sanitarium, Kellogg inventò un “trattamento dietetico per la salute dei pazienti” che consisteva in farina d’avena e farina di mais cotti a biscotti e poi spezzati in pezzi. Lo chiamava “granulato” (“granola”, come si chiama oggi). Questo era forse il peggior nome immaginabile, dal momento che un prodotto molto simile con lo stesso identico nome era già stato prodotto e venduto da James Caleb Jackson, un altro nutrizionista americano che in realtà fu il primo a ideare un preparato secco di cereali per la colazione.  Sotto la minaccia di una causa legale, Kellogg cambiò il nome della sua creazione in “muesli”.

Un’altra delle innovazioni dietetiche di Kellogg, sviluppata per garantire un intestino pulito e più sano, fu una macchina per il clistere che faceva scorrere dell’acqua attraverso l’intestino e poi lo trattava con l’aggiunta di un pò di yogurt, per metà erogato attraverso la bocca e per metà attraverso l’ano. Una sorta di idrocolonterapia ante-litteram, insomma. Questa terapia non prese piede ai tempi di Kellogg.

Successivamente, Kellogg sviluppò alcuni diversi prodotti per la colazione a base di cereali in fiocchi, compresi i fiocchi di mais, come pasti mattutini sani, pronti da mangiare e, a suo modo di vedere, con ottimi effetti anti-masturbazione. Collaborò così con suo fratello Will, che era il contabile del sanatorio, per produrli e venderli anche al grande pubblico, oltre ad utilizzarli nella clinica di Battle Creek. Will aveva meno interesse per la questione della purezza religiosa e del corpo, e più senso degli affari di suo fratello, pertanto temeva che i prodotti non sarebbero stati venduti per come erano stati progettati da suo fratello John Harvey. Voleva aggiungere zucchero ai fiocchi per renderli più appetibili, ma John non ne volle sapere. Alla fine Will iniziò a vendere i cereali attraverso la propria attività, che divenne la Kellogg Company; i fratelli continuarono a litigare per decenni. I milioni di consumatori nel mondo che amano i cornflakes possono probabilmente attestare che l’aggiunta dello zucchero fu una buona idea, a giudicare dalle straordinarie vendite di questo prodotto. E l’eccitazione momentanea che scatena lo zucchero attraverso l’innalzamento della dopamina credo che abbia affossato completamente il progetto originario di Harvey Kellogg nel procurare un effetto anti-eccitamento sessuale.

A parte il sarcasmo, mentre i clisteri di acqua e yogurt e le pasture di cereali avrebbero potuto interessare e convincere la maggior parte delle persone di quel tempo (stiamo parlando dei primi anni del 900, non lo dimentichiamo), Kellogg ha però anche sostenuto misure più assurde ed estreme, cioè cose che farebbero revocare la licenza medica all’istante oggi e porterebbero a molte, molte cause legali, se fossero messe in pratica da un medico. Per le persone con abitudini di masturbazione particolarmente insistente, infatti, Kellogg ha suggerito addirittura, nel caso dei maschietti, di restringere il prepuzio del pene con del filo d’argento, per prevenire le erezioni e causare irritazione. Per le ragazze, ha sostenuto, e talvolta impiegato, un’applicazione di acido fenico sul clitoride per bruciarlo e scoraggiarne quindi l’idea di toccarlo.  L’acido fenico è ancora oggi utilizzato in medicina per il peeling, la preparazione di creme esfolianti e come depigmentante. Grazie al cielo l’unica invenzione di Kellogg che ebbe successo è rimasta quella dei cereali da colazione!