?? I funghi contengono fibre complesse chiamate beta-glucani che sono note per stimolare le cellule immunitarie. Certo, anche altri alimenti (come orzo e avena) contengono beta-glucani, ma il beta-glucano nei funghi ha una struttura ramificata unica a quanto pare, che gli conferisce speciali capacità di potenziamento immunitario.
Nello studio citato qui in basso a fine post, adulti sani hanno consumato 5-10 grammi di funghi shiitake ogni giorno per 4 settimane. Il loro sistema immunitario ne è risultato inequivocabilmente potenziato, con aumento delle cellule Natural Killer, linfociti T e diminuzione della proteina C reattiva (cioè infiammazione ridotta). Anche i comuni funghi bianchi (prataioli o champignon) presenti in quasi tutti i negozi di alimentari possono aumentare l’immunità, ma gli shiitake potrebbero avere una azione di potenziamento immunitario superiore, secondo alcuni studi. Nello studio comunque si evidenzia il fatto che i funghi contengono anche altre sostanze di rinforzo delle difese immunitarie: ergotioneina, acido linoleico coniugato (CLA), vitamine e minerali. Inoltre i ricercatori dello studio sottolineano che l’azione di fermentazione dei betaglucani da parte dei batteri intestinali produce a sua volta dei composti utili per il sistema immunitario. La dose minima per un efficace potenziamento immunitario è di 100 grammi settimanali di funghi comuni prataioli. La stessa dose di shiitake farebbe un lavoro migliore, ma ricordiamo che lo Shiitake è un fungo piuttosto costoso e poco reperibile sul mercato, mentre i funghi prataioli costano poco e si trovano sempre. Ricordate solo che i funghi crudi sono molto indigesti. La cottura aiuta il corpo ad accedere meglio ai beta-glucani e ad assimilare bene tutte le sostanze dei funghi a livello intestinale. La cottura non denatura i nutrienti dei funghi, anche se è preferibile utilizzare cotture non troppo aggressive come la frittura.
NOTA BENE: i funghi sono una categoria di alimento che per alcune persone può dare fastidi e irritazioni a livello gastrico o intestinale, oppure dare luogo a dermatiti. Come ogni altro alimento, a qualcuno può creare problemi. Valutare quindi sempre la tolleranza all’alimento sulla base delle reazioni del proprio organismo.
SCARICA LO STUDIO COMPLETO: https://www.researchgate.net/publication/274901164_Consuming_Lentinula_edodes_Shiitake_Mushrooms_Daily_Improves_Human_Immunity_A_Randomized_Dietary_Intervention_in_Healthy_Young_Adults