Nella foto di oggi potete vedere un nuovo prodotto dell’industria alimentare creato apposta per quei genitori che non hanno tempo (tempo, voglia, interesse?) di preparare in casa o di acquistare per merenda uno alimento sano ai propri figli (ad es. la frutta fresca, le mandorle, ecc). Sicuramente questo che propone l’industria è un prodotto molto pratico, facile da trasportare e da mettere nello zaino per la scuola o per le uscite al pomeriggio.
Peccato che ogni brik da 125 ml abbia ben 18,5 grammi di zuccheri (pari a circa 4 cucchiaini di zucchero). Si tratta di un quantitativo di zuccheri enorme che supera le dosi giornaliere raccomandate dagli studiosi e che per giunta viene assunto sotto forma di zucchero liquido, una tipologia di zucchero che dagli studi risulta essere ancora più nociva per la salute rispetto allo zucchero assunto con cibi solidi e masticabili. Infatti le calorie e gli zuccheri che derivano dalle bevande e dai liquidi in generale non vengono percepite dal sistema digerente del consumatore e se ne assume di più, perché il sistema nervoso è meno consapevole della quantità di calorie e zuccheri che vengono ingeriti, rispetto ai cibi solidi che devono mettere in moto il processo di masticazione.
Inoltre questo prodotto non contiene più nemmeno le vitamine della frutta in quanto è stato pastorizzato per garantire una lunga conservazione. La pastorizzazione è un trattamento termico obbligatorio e necessario per l’industria, che consente di poter garantire una lunga durata sullo scaffale dei prodotti, pena la loro marcescenza e putrefazione. La pastorizzazione però elimina la vitamina C e le vitamine del gruppo B, e quindi in fin dei conti stiamo bevando un succo di frutta privo di vitamine, che ne sono il nutriente caratterizzante quando beviamo un succo non pastorizzato (fatto in casa e bevuto al momento) oppure quando mangiamo un frutto intero. Infine questo brik contiene appena 1,4 g di fibre, un nutriente importante per la salute dell’intestino. Se mangiassimo il frutto intero il quantitativo di fibre sarebbe 3 o 4 volte tanto.
Sembrerà banale ma vogliamo suggerire anche noi una merenda per le mamme che sono sempre di corsa: un frutto fresco (pesca, albicocca, mela, pera, banana…) oppure anche della frutta secca come le mandorle o le nocciole, che ai bambini piacciono molto e sono pratiche e comode da portare appresso. Speriamo che qualche mamma ci pensi due volte prima di comprare questo prodotto in foto !!! Anche perché ha speso pure più soldi che comprare la frutta fresca, di sicuro…
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Il problema è solo uno … Sono i bambini che fanno un sacco di storie per mangiare la frutta, soprattutto se a scuola o al centro estivo (dove quest’anno impediscono di portare cibo da casa e non c’è merenda sana al bar) tutti gli altri bambini bevono il succo di frutta. A casa si riesce, dopo mezz’ora di negoziazioni (si sa che le pubblicità martellano per ogni dove)