Il talco per bambini contiene sostanze che causano il cancro (amianto) e l’azienda ne era consapevole fin dal 1997 ma ha nascosto le evidenze. In America stanno fioccando le condanne dai Tribunali a risarcimenti miliardari dell’azienda alle persone morte di cancro (oltre 60 condanne già avute).

Attenzione a quello che spalmiamo sulla pelle e ai cibi industriali che mangiamo. In commercio ci sono centinaia di prodotti cosmetici e alimentari con sostanze tossiche e cancerogene. Le multinazionali e i Governi rendono legali tali sostanze perché ci guadagnano sopra tanti soldi! L’esempio più conosciuto è quello della vendita delle sigarette e del tabacco.

Le industrie e le agenzie di regolazione del commercio di prodotti industriali tossici fanno finta di calcolare soglie di tolleranza e di tossicità entro le quali non ci sarebbero rischi per la salute (ammettendo così implicitamente che la sostanza sia tossica e dannosa per la salute), ma in realtà è un trucchetto per mantenere in commercio tali prodotti e continuare a fare profitti, dal momento che per molte sostanze tossiche la non tossicità è garantita solo quando l’assunzione della sostanza è pari a zero. Molte sono infatti le sostanze che gli studiosi definiscono con “tossicità lineare senza soglia”. Spetta dunque a ciascuno di noi diventare consumatori consapevoli e prudenti nel non utilizzare certi prodotti.

Le alternative sane o perlomeno meno dannose ci sono sempre! Ma dobbiamo liberarci da questo falso senso di benessere che ci viene spacciato ogni giorno come essenziale per la nostra vita. E liberarci dalle finte comodità. Non ci fanno vivere meglio. Fumare per 30 anni con l’illusione di essere cittadini liberi e di alleviare lo stress con due tiri di sigaretta e poi morire a 60 anni di tumore al polmone o di ictus non regalerà una vita felice!

Servizio RAI del TG1 del 2016 

johnson & johnson cancerogena

JOHNSON & JOHNSON CANCEROGENALa Johnson & Johnson dovrà versare 72 milioni di dollari (65 milioni di euro) allafamiglia di una 62enne dell'Alabama morta nell'ottobre scorso per cancro alle ovaie che sarebbe stato legato all'uso prolungato del talco sulle parti intime. Lo ha stabilito un tribunale del Missouri spiegando che 10 milioni di dollari sono a titolo di risarcimento e 62 come sanzione per non aver "avvertito i clienti" ed aver agito "in malafede" sulle possibili complicazioni relative all'uso prolungato del talco. Era stata la stessa vittima, Jacqueline Fox, ad avviare la battaglia legale quando le era stato diagnosticato il tumore, nel 2012, spiegando di aver usato la Baby Powder per la sua igiene intima per 35 anni. Dopo tre settimane di dibattimento e quattro ore di camera di consiglio, i giudici della corte statale di St. Louis, Missouri, hanno condannato l'azienda, giudicandola responsabile di frode, negligenza e associazione per delinquere. La multinazionale, che ha sempre respinto le accuse, sta valutando di ricorrere in appello. "Siamo delusi dall'esito del processo", ha detto la portavoce della Johnson & Johnson, Carol Goodrich", siamo vicini alla famiglia Fox ma crediamo fermamente che decenni di prove scientifiche supportino il fatto che il talco è sicuro". La notizia ha fatto il giro del mondo in poche ore e sui social è tra le più condivise.Fonte: http://www.rainews.it/dl/rainews/media/son-botteri-cancro-7a98f367-97fc-408d-927f-0d9676fd301c.html

Geplaatst door VIVI IN SALUTE op Zaterdag 23 april 2016

 

FONTE:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/son-botteri-cancro-7a98f367-97fc-408d-927f-0d9676fd301c.html?fbclid=IwAR0kpuW9u9Nzz3bdfVMTFWYMC3RTrMdZxpsdgkUiEUrnkyokZTZfJUzfaC4

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