Devastare il pianeta per produrre cibo spazzatura 



Ecco descritta la filiera di questo succo confezionato nella plastica in vendita in molti supermercati italiani ed europei:
pere coltivate in Argentina
spedite per conto di grandi multinazionali in Tailandia, dove vengono confezionate
spedite nuovamente in Europa e Italia dove vengono vendute nel circuito della Grande Distribuzione dei supermercati. Questo prodotto ha percorso in totale 19839 chilometri per arrivare nel vostro supermercato sotto casa!
Possiamo affermare certamente che quando il tuo spuntino ha visto più cose del mondo di te, sai che c’è un problema! Devono essere state sprecate quantità di carburante certamente enormi per portare queste pere dall’Argentina alla Thailandia e infine fino agli Stati Uniti. Sono due viaggi attraverso tutto il mondo prima che queste pere dall’aspetto triste possano finalmente essere mangiate, e il danno non è ancora terminato! Chissà infatti in quale Paese finirà questa plastica monouso una volta gettata.
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È ora di smettere di sacrificare l’ambiente per motivi di futile praticità!
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Facciamo acquisti dai piccoli produttori e aziende del nostro territorio e dai mercati degli agricoltori locali ogni volta che possiamo. Il pianeta ci ringrazierà per questo! 



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Ad ogni modo, siamo in Novembre e le pere sono di stagione in questo periodo dell’anno, quindi approfittiamone per comprare le pere dai produttori del nostro territorio piuttosto che i succhi di pera! Anche perché i succhi di frutta in realtà sono un derivato della frutta che non ha proprietà di salute ma al contrario comporta dei problemi, come noto. Si veda riguardo ai succhi questo nostro articolo di approfondimento.